Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 12 al 18 luglio. Ancora in salita la curva nel nostro Paese.
ROMA – Coronavirus, l’andamento dell’epidemia dal 12 al 18 luglio. Per la seconda settimana consecutiva in Italia c’è un rialzo della curva. Negli ultimi sette giorni, rispetto al report precedente, c’è stato un incremento intorno al 50% e questi sembrano essere gli effetti della variante Delta e degli Europei.
Le buone notizie arrivano, però, dagli ospedali e dai decessi. Le prossime settimane saranno fondamentali per capire se questo andamento porterà ad un rialzo della pressione sui servizi sanitari oppure ci sarà un nuovo rialzo dei ricoveri.
Coronavirus, i numeri della settimana dal 12 al 18 luglio
I numeri sono in crescita rispetto alla settimana precedente. I nuovi casi registrati dal 12 al 18 luglio sono stati più di 16mila con un numero di tamponi in crescita. Questo ha portato il tasso di positività all’1,2%. Se si considerano solo i molecolari è del 2,7%.
Le buone notizie, come detto, riguardano principalmente i reparti ordinari e le terapie intensive. I primi sono cresciuti solamente di due unità, mentre le rianimazioni sono scese di cinque persone. In calo anche i decessi (92), mentre salgono leggermente gli ingressi in rianimazione. Ma si tratta di numeri comunque contenuti rispetto al passato e per questo gli ospedali restano vuoti.
La variante Delta ‘spaventa’
Numeri in crescita anche per la presenza della variante Delta in Italia. La situazione, comunque, continua ancora ad essere sotto controllo e non sembrano esserci problemi per quanto riguarda la presenza in ospedale. Le prossime settimane saranno decisive per capire come andrà l’epidemia.
L’Iss non ha escluso un possibile incremento della presenza in ospedale entro la fine di agosto, ma i numeri dovrebbero essere sotto la soglia prefissata e per questo motivo si ragiona sulle modifiche sulle regole per i prossimi mesi e sull’uso più ampio del Green Pass.